Per garantire la conformità alle linee guida del Dipartimento dei Trasporti USA in merito ai sovrapprezzi imposti dal vettore, Delta revisionerà su delta.com il modo in cui indica e descrive i sovrapprezzi imposti dal vettore.

Dato che queste linee guida di DOT si applicano anche agli agenti di viaggio e ai venditori di trasporto aereo non legati alla compagnia aerea, Delta condivide i seguenti punti per assicurarsi che anche i partner di viaggio siano conformi a partire dalla data di conformità del 20 aprile 2012 delineata da DOT.

Situazione

Tutti i sovrapprezzi imposti dai vettori devono essere identificati chiaramente come tali e non possono essere mostrati in alcun modo che possa suggerire che tale importo sia una tassa o spesa imposta dal governo.  Inoltre, il DOT ha suggerito che se un sovrapprezzo è identificato come specifico per un elemento o un servizio (per es., sovrapprezzo “carburante” o “supplemento passeggeri”, o “sovrapprezzo sicurezza”) questo importo deve corrispondere esattamente al costo reale dei servizi.   Delta non impone nessun sovrapprezzo che possa essere identificato come specifico per un elemento o un servizio.  Tutti i sovrapprezzi imposti da Delta devono essere identificati come “sovrapprezzo internazionale imposto dal vettore” e non come “sovrapprezzo carburante” o qualsiasi altro termine che possa suggerire che il sovrapprezzo sia per un contributo o servizio specifico.

Esempio di modifica sulla terminologia:

Risorse                                                      

Le domande riguardanti le linee guida DOT su questo problema possono essere indirizzate all’Ufficio Aviation Enforcement and Proceedings (C-70), 400 7th St., S.W., Washington, D.C. 20590.